Per accogliere il ritorno del Signore, non seguire il fallimento di Tommaso (1)

14.05.2020

Ora che i disastri stanno diventando sempre più grandi ovunque, le profezie del ritorno del Signore si sono sostanzialmente adempiute, tante persone su piattaforme di social media come Facebook, Twitter e altri stanno testimoniando che il Signore è già tornato. Ascoltando la notizia del ritorno del Signore, qualcuno ha dei dubbi: "Il Signore è tornato? Perché non L'ho visto arrivare con le nuvole? Non ci credo se non lo vedo con i miei occhi". Il suo atteggiamento è conforme al cuore del Signore? esaminiamo il comportamento di Tommaso dopo la resurrezione di Gesù.

Quando Tommaso udì la notizia della risurrezione del Signore Gesù, disse: "se non metto il mio dito nel segno dei chiodi, e se non metto la mia mano nel suo costato, io non crederò". A causa della sua poca fede, il Signore lo rimproverò: "Perché m'hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non han veduto, e hanno creduto!".

Perché il Signore Gesù non approva la fede di Tommaso? Dio Onnipotente dice: "Prima della crocifissione, Tommaso aveva sempre dubitato che il Signore Gesù fosse Cristo e non era riuscito a convincersene. La sua fede in Dio si basava soltanto su ciò che poteva vedere con i propri occhi e toccare con le proprie mani. Il Signore Gesù conosceva bene la fede delle persone di questo tipo. Esse credevano solo nel Dio dei cieli, non in Colui che era stato mandato da Dio, nel Cristo fattoSi carne, né Lo avrebbero accettato. Affinché Tommaso prendesse atto e credesse nell'esistenza del Signore Gesù e ammettesse che Egli era davvero il Dio incarnato, Gesù gli consentì di allungare la mano e di toccarGli il costato. C'è qualche differenza tra i dubbi di Tommaso prima e dopo la resurrezione del Signore Gesù? Tommaso era sempre stato scettico e - tranne il Signore Gesù, che gli apparve personalmente con il Suo corpo spirituale e gli permise di toccare i segni dei chiodi - nessuno avrebbe potuto fugare i suoi dubbi e indurlo a liberarsene. Così, dal momento in cui il Signore Gesù gli consentì di toccarGli il costato e di sentire davvero l'esistenza dei segni lasciati dai chiodi, i dubbi di Tommaso svanirono, ed egli capì veramente che il Signore Gesù era risorto, e riconobbe e credette che era il vero Cristo, il Dio incarnato. Anche se ormai Tommaso non dubitava più, aveva perso per sempre l'opportunità di incontrare Cristo, di stare con Lui, di seguirLo, di conoscerLo e di essere reso perfetto da Lui. La manifestazione del Signore Gesù e le Sue parole offrirono una conclusione, e un verdetto sulla fede di coloro che erano pieni di dubbi. Egli usò le Sue parole e azioni effettive per dire agli scettici, a coloro che credevano soltanto nel Dio dei cieli ma non in Cristo: "Dio non ha lodato la loro fede né il loro seguire, che era pieno di dubbi". Il giorno in cui avrebbero creduto totalmente in Dio e in Cristo avrebbe potuto essere soltanto quello in cui Dio avrebbe completato la Sua grande opera. Naturalmente, sarebbe stato anche il giorno in cui il loro scetticismo avrebbe ricevuto un verdetto. Il loro atteggiamento verso Cristo determinò il loro destino; il loro scetticismo ostinato implicava che la loro fede non avesse portato loro alcun esito, e la loro inflessibilità implicava che le loro speranze fossero vane [...] Il Signore Gesù voleva anche usare l'esempio di Tommaso a mo' di avvertimento per le generazioni future: anche se credi nel Signore Gesù, non puoi vederLo né toccarLo, ma puoi essere benedetto dalla tua fede sincera e vederLo attraverso di essa; le persone di questo tipo sono benedette".

Dalle parole di Dio, possiamo capire che Tommaso non dubitava soltanto della resurrezione del Signore, ma era stato dubbioso e incerto riguardo al Signore stesso mentre Lo seguiva. Non Lo trattava come Dio. Il Signore Gesù era disgustato di un simile atteggiamento: questo tipo di persone dovrà essere eliminata anche se credono fino alla fine, perché il loro cuore è troppo ingannevole e discernono sempre la verità guardando a vista. Queste persone credono in sé stesse, perché si aggrappano alla convinzione "Le parole sono solo vento, vedere per credere", tutte le loro azioni sono basate sulla vista e non hanno un minimo desiderio di cercare la verità. Il Signore non considera tali persone come Suoi seguaci, quindi, se vanno avanti in questo modo, saranno abbandonate da Dio. Invece, quelli che ascoltano le parole di Dio e le considerano come verità e le accettano obbedendo a Dio, possono essere benedette.

Amici, qual è l'avvertimento che ci dà il fallimento di Tommaso nell'accogliere il ritorno del Signore ai nostri giorni? Per favore continuate a seguire il nostro post domani.

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