I due modi in cui il Signore Gesù ritorna

15.01.2021

Le profezie bibliche riguardo al ritorno del Signore non prevedono soltanto che Egli arrivi visibilmente sulle nuvole, ma anche che Egli venga in segreto, come un ladro. Allora come si adempiranno queste due profezie? Se noi attendiamo soltanto la venuta del Signore sulle nuvole e ignoriamo la profezia della Sua venuta come un ladro, saremo in grado di accogliere l'arrivo del Signore?

Versetti biblici di riferimento:

"Anche voi siate pronti, perché nell'ora che non pensate, il Figliuol dell'uomo verrà" (Luca 12:40).

"Ecco, Io vengo come un ladro" (Apocalisse 16:15).

"Ecco, Io sto alla porta e picchio: se uno ode la Mia voce ed apre la porta, Io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli meco" (Apocalisse 3:20).

"E sulla mezzanotte si levò un grido: 'Ecco lo sposo, uscitegli incontro!'" (Matteo 25:6).

"Perché com'è il lampo che balenando risplende da un'estremità all'altra del cielo, così sarà il Figliuol dell'uomo nel Suo giorno. Ma prima bisogna ch'è soffra molte cose, e sia reietto da questa generazione" (Luca 17:24-25).

"Ecco, Egli viene colle nuvole; ed ogni occhio Lo vedrà; Lo vedranno anche quelli che Lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno cordoglio per Lui. Sì, Amen" (Apocalisse 1:7).

"E allora apparirà nel cielo il segno del Figliuol dell'uomo; ed allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio, e vedranno il Figliuol dell'uomo venir sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria" (Matteo 24:30).

Parole di Dio attinenti:

Per svariate migliaia di anni, l'uomo ha desiderato di essere testimone dell'arrivo del Salvatore, e di vedere Gesù il Salvatore su di una nuvola bianca nel momento in cui Egli discenderà personalmente tra coloro che Lo hanno bramato e Lo hanno agognato per migliaia di anni. L'uomo ha voluto fortemente che il Salvatore tornasse e Si riunisse con il popolo, ovvero che Gesù il Salvatore ritornasse dalle persone dalle quali è stato separato per migliaia di anni. E gli uomini sperano che Egli possa portare a compimento ancora una volta l'opera di redenzione che aveva realizzato tra gli Ebrei, che sia compassionevole e amorevole con loro, che perdoni i loro peccati, che Si faccia carico di tutte le loro trasgressioni e dei loro peccati, e che li liberi dal peccato. Bramano che Gesù il Salvatore sia lo stesso di prima - un Salvatore amabile, affettuoso e venerabile, che non è mai adirato con loro e non li rimprovera mai. Questo Salvatore perdona e Si fa carico di tutti i peccati degli uomini, e addirittura muore sulla croce per loro ancora una volta. Dal momento della dipartita di Gesù, i discepoli che Lo hanno seguito, e tutti i santi che sono stati salvati grazie al Suo nome, hanno sentito tanto la Sua mancanza e Lo hanno aspettato. Tutti coloro che sono stati salvati dalla grazia di Gesù Cristo durante l'Età della Grazia hanno desiderato ardentemente l'arrivo di quel giorno gioioso negli ultimi giorni, quando Gesù il Salvatore arriverà su di una nuvola bianca e apparirà tra gli uomini. Ovviamente, questo è anche il desiderio collettivo di tutti quelli che accettano il nome di Gesù il Salvatore nel tempo presente. In tutto l'universo, coloro che sono a conoscenza della salvezza di Gesù il Salvatore hanno agognato disperatamente l'arrivo improvviso di Gesù Cristo, perché si compiano le parole pronunciate da Gesù quando era sulla terra: "Io arriverò nello stesso modo in cui sono andato via". L'uomo crede che, dopo la crocifissione e la resurrezione, Gesù sia tornato nei cieli su di una nuvola bianca, e abbia preso il Suo posto alla destra dell'Altissimo. L'uomo è convinto che, allo stesso modo, Gesù discenderà nuovamente su di una nuvola bianca (questa nuvola si riferisce alla nuvola su cui era Gesù quando ritornò in cielo), tra coloro che hanno desiderato fortemente il Suo ritorno per migliaia di anni, e pensa che Egli porterà l'immagine e le vesti degli Ebrei. Dopo essere apparso agli uomini, elargirà loro del cibo, farà in modo che l'acqua viva zampilli per loro, e vivrà con loro, pieno di grazia e amore, vivo e reale e così via. Ma Gesù il Salvatore non agì in questo modo; fece l'esatto opposto di ciò che pensava l'uomo. Egli non arrivò tra coloro che bramavano il Suo ritorno, e non apparve a tutti gli uomini su di una nuvola bianca. Egli è già arrivato, ma l'uomo non Lo conosce e continua a ignorarLo. Lo sta solo aspettando senza scopo, ignaro del fatto che Egli è già disceso su di una "nuvola bianca" (la nuvola che è il Suo Spirito, le Sue parole, la Sua intera indole e tutto ciò che Egli è), e in questo momento Si trova in un gruppo di vincitori che Egli creerà durante gli ultimi giorni. L'uomo non è a conoscenza di ciò: sebbene il santo Gesù Salvatore sia pieno di benevolenza e di amore verso l'umanità, come potrebbe operare in "templi" pieni di sudiciume e abitati da spiriti impuri? Anche se l'uomo sia rimasto in attesa del Suo arrivo, come poteva Egli apparire a coloro che mangiano la carne, bevono il sangue e indossano gli abiti degli ingiusti, a coloro che credono in Lui ma non Lo conoscono, e a coloro che Lo ricattano costantemente? L'uomo sa soltanto che Gesù il Salvatore è pieno d'amore e di compassione, e che è l'offerta sacrificale per il peccato piena di redenzione. Ma l'uomo non ha idea che Egli sia anche Dio Stesso, che trabocchi di giustizia, maestà, collera e giudizio, che possieda autorità e che sia pieno di dignità. E così, sebbene l'uomo abbia agognato ansiosamente e desiderato ardentemente il ritorno del Redentore, e perfino il Cielo sia commosso dalle sue preghiere, Gesù il Salvatore non appare a coloro che credono in Lui ma non Lo conoscono.

Tratto da "Il Salvatore è già ritornato su una 'nuvola bianca'"

Al termine dell'Età della Grazia, è giunta l'età finale e Gesù è già venuto. Come potrebbe chiamarSi ancora Gesù? Come potrebbe assumere ancora le sembianze di Gesù tra gli uomini? Hai dimenticato che Gesù aveva proprio l'aspetto di un Nazareno? Hai dimenticato che Gesù è stato unicamente il Redentore del genere umano? Come potrebbe intraprendere l'opera di conquista e di perfezione degli uomini negli ultimi giorni? Gesù Se ne andò su una nuvola bianca - questo è un dato di fatto -, ma come potrebbe tornare su una nuvola bianca tra gli uomini ed essere ancora chiamato Gesù? Se davvero è arrivato su una nuvola, come potrebbe l'uomo non riconoscerLo? Non Lo riconoscerebbero le persone in tutto il mondo? In quel caso, non sarebbe soltanto Gesù a essere Dio? In tal caso, l'immagine di Dio avrebbe le sembianze di un Ebreo e, per di più, sarebbe lo stesso per sempre. Gesù disse che sarebbe tornato come era andato via, ma sai il vero significato delle Sue parole? Forse lo ha detto al gruppo a cui appartieni? Tutto ciò che sai è che Lui tornerà come è andato via, su una nuvola, ma sai esattamente come Dio compie la Sua opera? Se tu fossi davvero in grado di capire, ebbene, come andrebbero spiegate le parole che Gesù ha pronunciato? Egli ha detto: "Quando il Figlio dell'uomo verrà negli ultimi giorni, Egli Stesso non sa, né gli angeli e i messaggeri del cielo e così tutta l'umanità. Solo il Padre sa, cioè, solo lo Spirito sa". Persino il Figlio dell'uomo non lo sa, dunque puoi essere tu a prevederlo? Se tu fossi in grado di sapere e di vedere con i tuoi stessi occhi, quelle parole non sarebbero state pronunciate invano? E cosa ha detto Gesù all'epoca? "Ma quanto a quel giorno e a quell'ora nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma il Padre solo. Come fu ai giorni di Noè, così sarà alla venuta del Figlio dell'uomo. [...] Perciò anche voi siate pronti; perché, nell'ora che non pensate, il Figlio dell'uomo verrà". Quando quel giorno arriverà, non lo saprà Lui Stesso. Il Figlio dell'uomo Si riferisce al Dio che Si fa carne, a una persona normale e comune. Persino il Figlio dell'uomo Stesso non lo sa, dunque come potresti saperlo tu? Gesù disse che sarebbe tornato come era andato via. Quando arriverà non lo sa nemmeno Lui, quindi può forse informarti in anticipo? Puoi venire a sapere del Suo arrivo? Non è che si tratta di uno scherzo?

Tratto da "La visione dell'opera di Dio (3)"

Dio Si è incarnato nella Cina continentale, in quella che i compatrioti di Hong Kong e Taiwan chiamano la terraferma. Quando Dio venne dal cielo sulla terra, nessuno né in cielo né in terra lo sapeva, poiché questo è l'autentico significato del ritorno di Dio nel nascondimento. Egli ha operato e vissuto per lungo tempo nella carne, eppure nessuno lo ha saputo. Ancora oggi, nessuno lo riconosce. Forse resterà per sempre un mistero. Dio che viene nella carne questa volta non è qualcosa di cui chiunque possa essere consapevole. Indipendentemente da quanto l'opera dello Spirito agisca su larga scala e con potenza, Dio Se ne resta tranquillo, senza mai farSi scoprire. Si potrebbe dire che è come se questa fase dell'opera venisse compiuta nel regno celeste. Sebbene sia perfettamente ovvia a tutti, nessuno la riconosce. Quando Dio avrà completato questa fase della Sua opera, tutti si risveglieranno dal lungo sogno e ribalteranno il loro precedente modo di pensare[1]. Ricordo che Dio una volta ha detto: "IncarnarSi questa volta è come cadere nella tana della tigre". Ciò sta a significare che, poiché in questa tappa dell'opera di Dio Egli viene nella carne e, inoltre, nasce nel luogo in cui risiede il gran dragone rosso, ancor più di prima, questa volta Egli affronta un pericolo estremo venendo sulla terra. Ciò che Egli affronta sono coltelli e fucili e mazze; ciò che Egli affronta è la tentazione; ciò che Egli affronta sono folle dagli sguardi assassini. Egli rischia di venire ucciso in qualsiasi momento. Dio è venuto con ira. Tuttavia, Egli è venuto al fine di compiere l'opera di perfezione, vale a dire per compiere la seconda parte della Sua opera, dopo l'opera della redenzione. Dio ha dedicato ogni Suo pensiero e cura alla realizzazione di questa fase della Sua opera, e utilizza ogni mezzo possibile per evitare gli assalti della tentazione, nascondendo Sé Stesso con umiltà e senza mai ostentare la Propria identità. Salvando gli uomini per mezzo della croce, Gesù stava solo completando l'opera della redenzione, non svolgendo l'opera di perfezione. Così, solo metà dell'opera di Dio era in fase di compimento, e portare a termine l'opera di redenzione costituiva solo metà dell'intero piano divino. Quando la nuova era stava per cominciare e la vecchia per terminare, Dio Padre ha cominciato a deliberare la seconda parte della Sua opera e ha iniziato a prepararviSi. Questa incarnazione negli ultimi giorni non è stata profetizzata in modo chiaro in passato, e ciò ha posto le basi dell'accresciuta segretezza che circonda l'attuale venuta di Dio nella carne. Al giungere dell'alba, all'insaputa di tutti, Dio è venuto sulla terra e ha cominciato la Sua vita nella carne. La gente non era consapevole di tale momento. Forse erano tutti profondamente addormentati, forse molti di quelli che stavano vegliando erano vigili nell'attesa, e forse molti stavano pregando in silenzio Dio in cielo. Eppure, tra tutte queste persone, nemmeno una sapeva che Dio era già giunto sulla terra. Dio ha agito in questo modo così da portare avanti senza intoppi la Propria opera e ottenere dei risultati migliori e lo ha fatto anche per evitare ulteriori tentazioni. Quando il tranquillo sonno dell'uomo si interromperà, l'opera di Dio sarà già finita da tempo ed Egli Se ne andrà, mettendo fine alla Propria vita di vagabondaggio e di soggiorno sulla terra. Poiché l'opera divina richiede che Dio agisca e parli di persona, e poiché l'uomo non ha modo di intervenire, Dio ha sopportato sofferenze indicibili per venire sulla terra a svolgere Egli Stesso il lavoro. L'uomo non è in grado di sostituire l'opera di Dio. Pertanto Dio ha corso dei pericoli infinitamente più grandi di quelli incontrati durante l'Età della Grazia per scendere nel luogo in cui dimora il gran dragone rosso, al fine di compiere la Propria opera, riporre ogni pensiero e cura nella redenzione di questo gruppo di persone svigorite, di questo gruppo di persone affondate nel letame. Sebbene nessuno sappia dell'esistenza di Dio, Egli non ne è turbato perché ciò è di grande beneficio per la Sua opera. Tutti sono atrocemente malvagi, pertanto come può qualcuno tollerare l'esistenza di Dio? Questo è il motivo per cui sulla terra Dio resta costantemente in silenzio. Per quanto l'uomo sia eccessivamente crudele, Dio non Se la prende a male e Si limita a compiere il lavoro che deve, così da portare a compimento l'incarico più grande che il Padre celeste Gli ha affidato.

Tratto da "Lavoro e ingresso (4)"

Dio incarnato non Si manifesta a tutte le creature, ma soltanto a una parte di coloro che Lo seguono in questo periodo che Lo vede eseguire personalmente la Sua opera. Egli Si è incarnato soltanto per completare una fase della Sua opera, non per mostrare all'uomo la Sua immagine. Tuttavia, la Sua opera deve essere eseguita da Lui Stesso, e pertanto a tale scopo ha dovuto incarnarSi. Quando quest'opera terminerà, Egli lascerà il mondo degli esseri umani; non può rimanere a lungo tra gli esseri umani per paura di ostacolare l'opera che verrà. Ciò che Egli manifesta alla moltitudine è soltanto la Sua giusta indole e tutte le Sue azioni, e non l'immagine di quando Si fece carne due volte, poiché l'immagine di Dio può essere mostrata soltanto attraverso la Sua indole e non può essere sostituita dall'immagine della Sua carne incarnata. L'immagine della Sua carne viene mostrata soltanto a un limitato numero di persone, solo a coloro che Lo seguono mentre opera nella carne. È per questo che l'opera che viene eseguita adesso viene svolta così in segreto. Allo stesso modo, Gesù Si mostrò soltanto agli ebrei mentre svolgeva la Sua opera e non Si mostrò mai pubblicamente ad alcun'altra nazione. Perciò, una volta ultimata la Sua opera, lasciò subito il mondo degli esseri umani, senza rimanere; in seguito non fu Lui, quest'immagine dell'uomo, a mostrarSi all'uomo, bensì lo Spirito Santo il quale eseguì l'opera direttamente. Quando l'opera di Dio incarnato sarà completamente terminata, Egli lascerà il mondo mortale e mai più svolgerà un'opera simile a quella svolta quando era incarnato. Dopo, l'opera verrà svolta interamente dallo Spirito Santo. Durante questo periodo l'uomo riesce a malapena a vedere l'immagine del Suo corpo incarnato; Egli non Si mostra assolutamente all'uomo, ma rimane per sempre nascosto. Il tempo previsto per l'opera di Dio incarnato è limitato. Essa viene svolta in un'età, un periodo, una nazione e tra persone precise. Tale opera rappresenta soltanto l'opera durante il periodo dell'incarnazione di Dio, ed è specificamente concepita per quell'età; essa rappresenta l'opera dello Spirito di Dio in un'età in particolare, e non l'opera nel suo complesso. Di conseguenza, l'immagine di Dio incarnato non sarà mostrata a tutti i popoli. Ciò che viene mostrato alla moltitudine è la giustizia di Dio e la Sua indole nella sua totalità piuttosto che la Sua immagine di quando Si incarnò due volte. Non è né la singola immagine ad essere mostrata all'uomo, né le due immagini messe assieme. Perciò è di fondamentale importanza che la carne incarnata di Dio lasci la terra al completamento dell'opera che Egli ha bisogno di svolgere, perché Egli viene solo per compiere l'opera che dovrebbe compiere e non per mostrare agli uomini la Sua immagine. Sebbene il significato dell'incarnazione sia già stato adempiuto dall'incarnarSi di Dio due volte, Egli comunque non Si manifesterà apertamente a nessuna nazione che non Lo abbia mai visto prima. Gesù non Si manifesterà mai più agli ebrei sotto forma del Sole della giustizia, e neppure ascenderà il Monte degli Ulivi manifestandoSi a tutte le genti; gli ebrei non hanno visto che il ritratto di Gesù durante il periodo che ha trascorso in Giudea. Il motivo è che l'opera di Gesù nella Sua incarnazione è terminata duemila anni fa; Egli non farà ritorno in Giudea assumendo l'immagine di un ebreo, e tanto meno Si mostrerà attraverso l'immagine di un ebreo ad alcuna delle nazioni dei Gentili, poiché l'immagine di Gesù incarnato è soltanto l'immagine di un ebreo, e non l'immagine del Figlio dell'uomo che vide Giovanni. Sebbene Gesù avesse promesso ai Suoi seguaci che sarebbe tornato, non Si mostrerà semplicemente attraverso l'immagine di un ebreo a tutti coloro che vivono nelle nazioni dei Gentili. Dovreste sapere che l'opera di Dio incarnato inaugurerà un'età. Quest'opera è limitata a pochi anni, ed Egli non può portare a termine tutta l'opera dello Spirito di Dio. Allo stesso modo l'immagine di Gesù come ebreo può rappresentare solo l'immagine di Dio secondo il modo in cui operava in Giudea, ed Egli ha potuto svolgere solo l'opera della crocefissione. Durante il periodo in cui Gesù era incarnato, Egli non poté svolgere l'opera che consisteva nel portare a termine l'età o distruggere l'umanità. Di conseguenza, dopo essere stato crocifisso e aver concluso la Sua opera, Egli ascese nell'alto dei cieli celandoSi per sempre all'uomo. Da allora, i fedeli credenti delle nazioni dei Gentili non riuscirono a vedere la manifestazione del Signore Gesù, bensì solo il ritratto di Lui che avevano appeso al muro. Questo non è che un ritratto disegnato dall'uomo, e non l'immagine che Dio Stesso ha mostrato all'uomo. Dio non Si mostrerà apertamente alla moltitudine attraverso l'immagine di quando Si incarnò due volte. L'opera che Egli compie tra gli uomini è finalizzata a permettere loro di comprendere la Sua indole. Tutto ciò viene mostrato all'uomo per mezzo dell'opera delle diverse età; viene adempiuto non attraverso la manifestazione di Gesù ma attraverso l'indole che Egli ha fatto conoscere e l'opera che ha svolto. In altre parole, l'immagine di Dio viene fatta conoscere all'uomo non attraverso l'immagine incarnata, ma piuttosto attraverso l'opera compiuta dal Dio incarnato che ha sia immagine che forma; e attraverso la Sua opera viene mostrata la Sua immagine e viene mostrata la Sua indole. Questo è il significato dell'opera che Egli desidera svolgere nella carne.

Quando l'opera delle due incarnazioni di Dio giungerà al termine, Egli comincerà a mostrare la Sua indole giusta in tutte le nazioni dei Gentili, permettendo alla moltitudine di vedere la Sua immagine. Egli manifesterà la Sua indole e attraverso ciò chiarirà la fine in cui incorreranno le diverse categorie di uomini, portando così del tutto a conclusione la vecchia età. Il motivo per cui la Sua opera nella carne non si estende in un territorio molto vasto (proprio allo stesso modo in cui Gesù operava soltanto in Giudea e oggi Io opero solo tra di voi) è che la Sua opera nella carne ha dei confini e dei limiti. Egli sta semplicemente svolgendo un'opera di breve periodo attraverso l'immagine di un normale e ordinario essere incarnato; Egli non sta usando questa carne incarnata per svolgere l'opera dell'eternità o per svolgere l'opera di manifestarsi alle genti della nazione dei Gentili. L'opera nella carne può solo essere di portata limitata (ad esempio, operare solo in Giudea o solo tra voi), e poi, attraverso l'opera compiuta all'interno di questi confini, la sua portata può estendersi. Naturalmente l'opera di espansione deve essere svolta direttamente dal Suo Spirito e allora non sarà più l'opera della Sua carne incarnata. Perché l'opera nella carne ha dei limiti e non si estende a tutti gli angoli dell'universo: questo non lo può realizzare. Attraverso l'opera nella carne, il Suo Spirito esegue l'opera che seguirà. Pertanto, l'opera svolta nella carne ha un carattere inaugurale che si attua entro certi limiti; dopodiché è il Suo Spirito a proseguire l'opera, e per di più lo fa con una portata più ampia.

Tratto da "Il mistero dell'incarnazione (2)"

Io vi dico, coloro che credono in Dio per i segni sono sicuramente la categoria che subirà la devastazione. Quelli che sono incapaci di accettare le parole di Gesù fattoSi di nuovo carne sono indubbiamente la progenie dell'inferno, i discendenti dell'arcangelo, la categoria che sarà sottoposta a una distruzione eterna. Molte persone potrebbero non essere interessate a quello che dico, ma voglio ancora dire ai cosiddetti santi che seguono Gesù: nel momento in cui vedrete Gesù discendere dai cieli su di una nuvola bianca con i vostri stessi occhi, assisterete all'apparizione pubblica del Sole di giustizia. Forse per te quello sarà un momento di grande entusiasmo, ma dovresti sapere che quando vedrai Gesù discendere dai cieli, tu scenderai contemporaneamente all'inferno per essere punito. Quello sarà il momento della fine del piano di gestione di Dio, e il momento in cui Dio ricompenserà i buoni e punirà i cattivi. Il giudizio di Dio si sarà concluso prima che l'uomo possa vedere i segni, quando ci sarà soltanto l'espressione della verità. Coloro che accettano la verità e non cercano segni, essendo stati così purificati, saranno tornati davanti al trono di Dio ed entrati nell'abbraccio del Creatore. Soltanto coloro che insistono nel credere che "il Gesù che non giunge su una nuvola bianca è un falso cristo" saranno soggetti a una punizione perpetua, perché credono soltanto nel Gesù che mostra i segni, ma non riconoscono il Gesù che esprime giudizi severi e rivela la vera via della vita. Pertanto, secondo queste persone, può accadere solo che Gesù tratti con loro quando ritorna apertamente su di una nuvola bianca. Sono particolarmente ostinate e arroganti, e hanno un'eccessiva fiducia in sé stesse. Come potrebbero essere ricompensati da Gesù individui così degenerati? Il ritorno di Gesù è una grande salvezza per coloro che sono in grado di accettare la verità, ma è un segno di condanna per quelli che sono incapaci di accoglierla.

Tratto da "Quando contemplerai il corpo spirituale di Gesù, Dio avrà creato nuovi cieli e nuova terra"

Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente

© 2018 Antonio Giannelli. Tutti i diritti riservati.
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